Come si fa SEO nel 2025: guida pratica all’ottimizzazione AI-first basata su entità
Il SEO nel 2025 non è più una gara a chi infila più parole chiave in una pagina. Oggi si gioca su un altro campo: la comprensione semantica, le connessioni tra entità e la visibilità nei sistemi AI (come Search Generative Experience, MUM, Bard, Gemini, etc.).
🧠 1. Da parole chiave a entità: cambia il punto di partenza
Vecchia SEO:
- keyword research su volumi e CPC
- contenuti ottimizzati per le parole chiave
Nuova SEO:
- analisi delle entità coinvolte in un topic
- costruzione di una mappa semantica con entità principali, secondarie e correlate
Esempio pratico:
Vuoi posizionarti per “allenamento triathlon”.
Invece di scrivere “allenamento triathlon” 10 volte nella pagina, studi le entità:
- Entità principali: Triathlon, Allenamento, Atleta
- Entità correlate: Resistenza, Alimentazione sportiva, Recupero muscolare, Ironman, Garmin, Lactate threshold
Scrivi contenuti che mostrano relazioni tra queste entità (es. “Come il recupero muscolare influenza la performance in un Ironman”).
🧭 2. Ottimizza per il Knowledge Graph, non per la SERP
Google costruisce un grafo semantico che collega concetti, brand, persone, prodotti. Se non sei nel grafo, non esisti per l’AI.
Cosa fare:
- Crea e struttura i dati con schema.org (Product, Person, Organization, Article, etc.)
- Usa Wikidata e DBpedia per capire come le entità vengono riconosciute
- Collega i tuoi contenuti a entità note (es. citando Wikipedia, Wikidata, Freebase, etc.)
Esempio pratico:
Hai un eCommerce che vende scarpe da corsa.
Schema consigliato:
jsonCopiaModifica{
"@context": "https://schema.org",
"@type": "Product",
"name": "Nike ZoomX Vaporfly Next%",
"brand": {
"@type": "Brand",
"name": "Nike"
},
"category": "Running shoes",
"material": "Mesh",
"offers": {
"@type": "Offer",
"price": "299.00",
"priceCurrency": "EUR"
}
}
Questo aiuta Google a capire cosa stai vendendo, a chi appartiene il brand, a quale categoria appartiene il prodotto.
🧑💻 3. Prompt Engineering per SEO tecnico
Google AI risponde sempre di più in modo autonomo. Ecco perché oggi il SEO deve anche saper “promptare” l’AI per estrarre entità, strutturare contenuti, e simulare il modo in cui un sistema AI comprenderebbe una pagina.
Esempio pratico – Prompt per identificare entità:
makefileCopiaModificaPrompt: Analizza questo testo e restituisci un elenco di entità concettuali e nomi propri presenti nel contenuto.
Testo:
"Il recupero dopo una gara Ironman dipende da diversi fattori come l’idratazione, l’integrazione e il riposo attivo. Garmin offre dispositivi per il monitoraggio del recupero."
Output AI atteso:
- Ironman (evento sportivo)
- Recupero (concetto)
- Garmin (azienda)
- Integrazione (concetto)
- Idratazione (concetto)
Usa questi prompt per capire come Google potrebbe mappare semanticamente il tuo testo.
🛒 4. SEO eCommerce con ENTITY ECOMMERCE FRAMEWORK™
L’eCommerce oggi non si posiziona solo per “scarpe running offerte”. Devi far capire a Google che vendi oggetti appartenenti a categorie, brand, funzionalità e usi concreti.
Esempio pratico:
✅ “Scarpa da corsa in carbonio per maratona, adatta a runner avanzati con app di tracciamento compatibile Garmin e Strava.”
In una sola frase:
- Scarpa da corsa = entità prodotto
- Carbonio, maratona, runner avanzati = attributi semantici
- Garmin, Strava = connessioni con altre entità digitali
Tutto questo serve a costruire una rete di significato, non un elenco di keyword.
📱 5. Ottimizza per risposte vocali e zero-click
Assistenti vocali, smart speaker e risposte AI usano i Knowledge Graph per rispondere all’utente senza cliccare sul tuo sito.
Vuoi essere quella risposta? Devi essere l’entità più affidabile nel grafo.
Cosa fare:
- Rispondere a domande precise in forma diretta
- Inserire definizioni, esempi, elenchi e tabelle ben strutturate
- Citare fonti attendibili, anche linkando entità pubbliche (Wikipedia, PubMed, etc.)
✅ In sintesi: cosa devi fare oggi
Azione | Perché è importante |
---|---|
Mappare le entità | Per costruire contenuti semanticamente ricchi |
Usare markup strutturati | Per aiutare Google a capire le connessioni |
Creare contenuti che riflettano relazioni tra entità | Per entrare nel Knowledge Graph |
Allenarti con prompt AI per SEO | Per vedere i tuoi contenuti con gli “occhi” di Google |
Smettere di pensare in keyword | Per iniziare a pensare in “significato” |